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Che cosa è L’idrokinesiTerapia
L’utilizzo dell’idrokinesiterapia negli ultimi decenni ha avuto una notevole espansione sia a livello nazionale che internazionale. Nel passato la terapia acquatica era vista come qualcosa per gli anziani, poiché era difficile per loro eseguire esercizi a terra. Mentre questo è ancora vero oggi, è importante notare come questa terapia sia estremamente valida anche per le persone che soffrono di molti altri disturbi, tra cui lesioni e traumi sportivi.
Fig1- Pinamonti idrokinesiterapia bicipite
Negli ultimi decenni la riabilitazione in acqua ha trovato applicazione in ambiti sempre più vasti e i programmi di terapia acquatica sono stati considerati uno dei migliori programmi di terapia per riprendersi da un infortunio e rimettersi in piedi in un breve lasso di tempo. Gli studi scientifici oggettivi hanno infatti indicato che l’idrokinesiterapia può ridurre notevolmente i tempi di riabilitazione previsti.
L’ambiente acquatico è ideale per la riabilitazione precoce delle lesioni grazie alla galleggiabilità, che diminuisce gli effetti della gravità sul corpo e la viscosità, che offre resistenza su tutti i piani del movimento .
L’esecuzione di movimenti articolari in acqua fornisce supporto agli arti e permette di muoversi in modo indipendente, senza una eccessiva attivazione muscolare, e ciò consente una transizione a esercizi di rafforzamento dinamico o di condizionamento più avanzati sulla terraferma.
Fig2- Pinamonti idrokinesiterapia bicipite
Dopo il trauma, un atleta si trova in uno stato psicologico difficile; la terapia fisica acquatica lo aiuta a tornare presto all’esercizio fisico e accelera il processo di riabilitazione generale. Migliora in questo modo anche lo stato psicologico agevolandone il ritorno allo sport.
I fisioterapisti usano le proprietà naturali dell’acqua per aiutare i loro pazienti ad accelerare il recupero, minimizzare la perdita del range di movimento (particolarmente importante quando la lesione si trova in una articolazione), aumentare la circolazione sanguigna e diminuire l’infiammazione.
In una piscina terapeutica, i pazienti si sentono più leggeri dell’80% rispetto a quelli terrestri . Pertanto, camminare e persino correre può essere intrapreso senza timore di infortunarsi di nuovo.
Fig3 -Pinamonti idrokinesiterapia sport
A secco, il peso del corpo e i punti di appoggio condizionano gli esercizi costringendo il paziente ad eseguire movimenti e ad assumere posture unidirezionali. Invece in acqua è possibile muoversi in vari modi coinvolgendo tutti i piani di lavoro.
Le caratteristiche fisiche dell’acqua permettono di anticipare i tempi di carico, di movimento attivo e di deambulazione rispetto a quanto può avvenire sulla terra.
Inoltre in acqua si verifica una minore attivazione muscolare che comporta una minore traumaticità nell’esecuzione di esercizi motori, con la conseguente possibilità di una mobilizzazione precoce.
Quando si tratta di atleti, è assolutamente necessario impegnarli in esercizi che non causino stress e danni indebiti alla zona lesa e la terapia acquatica è una meravigliosa opzione che permetterà loro di continuare l’allenamento, senza lo stress e la pressione.
Fig4 -Viviani idroinesiterapia
Uno studio condotto da Mary E. Sanders e Baryl Lawson ha descritto i risultati di 20 pazienti sottoposti a chirurgia ricostruttiva del legamento crociato anteriore e che hanno eseguito in modo casuale programmi di recupero di attività fisiche o idriche. Il gruppo di riabilitazione in acqua ha avuto una riduzione al minimo del versamento articolare, maggiori miglioramenti funzionali, una maggiore circonferenza muscolare intorno al sito ACL e una migliore gamma di movimento. Quando combinati, questi risultati hanno portato a una ridotta probabilità di infortunarsi di nuovo al rientro in campo per gli atleti.
Il lavoro in acqua non solo ha una importante funzione riabilitativa per traumi articolari e lesioni muscolari, ma è anche in grado di anticipare l’importante funzione di ricondizionamento metabolico dell’atleta.
In acqua si possono stimolare il sistema cardiovascolare e i meccanismi anaerobici e aerobici coinvolti nell’attività sportiva dell’atleta permettendo così di recuperarlo anche dal punto di vista organico in maniera efficace e in tempi più brevi.
Fig5 -Viviani idrokinesiterapia
Vantaggi offerti dall’ambiente acquatico dall’idrokinesi
Il lavoro in acqua con finalità riabilitative presenta molteplici vantaggi:
- Maggior rilassamento muscolare con riduzione delle contratture e delle rigidità articolari.
- Precoce recupero muscolare dovuto alla resistenza dell’acqua al movimento e agli spostamenti. Tale resistenza è graduale e ciò permette di mantenere una tensione muscolare uniforme durante i movimenti favorendo il recupero del tono e della flessibilità muscolare.
- Possibilità di poter svolgere l’attività muscolare in modo graduale , evitando o comunque minimizzando gli effetti traumatici che invece si verificano quando gli stessi movimenti vengono eseguiti su terra. Ciò è dovuto al fatto che in acqua il soggetto si trova in condizioni di microgravità ( per il principio di Archimede un corpo umano immerso in acqua ha un peso molto vicino a zero).
- Minore rigidità articolare e mobilizzazione facilitata e precoce.
- Riduzione del carico gravitazionale con conseguente minor carico su muscoli, ossa e articolazioni.
- Aumento del flusso ematico distrettuale.
- Maggior reflusso venoso e linfatico con riduzione di edemi ed ematomi.
- Diminuzione della sintomatologia dolorosa dovuta anche al calore e alla spinta idrostatica che riducono lo stimolo nocicettivo e aumentano l’afflusso ematico. Ciò fa si che i movimenti possano essere eseguiti meglio e più liberamente.
- Può implementare protocolli di esercizio che non possono essere eseguiti a terra.
- Permette di continuare l’allenamento e durante il recupero.
- Aiuta l’atleta infortunato a ottenere tempi di recupero molto più rapidi.
- Benefici psicologici dovuti alla precoce mobilizzazione e agli effetti positivi sul movimento.
- In particolare in questo momento stiamo seguendo due giocatori del frosinone calcio.
Gli Sportivi in Cura con l’Idrokinesiterapia al Medical group
VIVIANI FEDERICO
Infortunio:
trauma distorsivo al ginocchio destro
Lavoro in Acqua:
Schema del passo avanti e indietro, andature laterali, Bike in acqua, Tapis Roulant in acqua, percorso propriocettivo con step etavolette, riforzo muscolare con pinne ed elastici in eccentrica, esercizi a catena cinetica chiusa, stretching.
PINAMONTI ANDREA
Infortunio:
elongazione bicipite femorale
Lavoro in acqua:
Deambulazione in acqua in tutte le direzioni, Bike in acqua, Tapis Roulant, Percorso Propriocettivo, Skip avanti, Skip alto e calciate dietro controcorrente, squat su step, affondi monopodalici, rinforzo quadricipite e bicipite femorale in concentrica ed eccentrica con ciambelle e pinne, stretching catena anteriore e posteriore coscia.